Le terme libere di San Saturnino sono delle piccole piscine di acque sulfuree e salso-bromo-iodiche intagliate nella roccia dagli antichi Romani. Le vasche si trovano tra Benetutti e Bultei, in territorio privato, nascoste tra la vegetazione. L’accesso è tacitamente consentito a condizione che sia rispettato il luogo (non è permesso immergersi utilizzando sostanze come bagnoschiumi, oli e creme ecc..) e le consuetudini locali (non usufruire del posto per un tempo superiore ai 20 minuti se ci sono altre persone in attesa). L’esperienza è raccomandata per un momento di relax in un’atmosfera magica che infonde pace e benessere. Non molto distante si trova lo stabilimento termale di San Saturnino che offre trattamenti termali e terapie inalatorie utili a combattere diverse patologie quali artriti, reumatismi, patologie dermatologiche, respiratorie ed esiti traumatici o post-operatori. Lo stabilimento di San Saturnino, con le sue numerose iscrizioni risalenti all’epoca romana, è lo stabilimento termale più antico della Sardegna.