Il Corallium Rubrum (nome scientifico del Corallo rosso del Mediterraneo) è una specie animale appartenente al Phylum dei Cnidari e più precisamente alla classe degli Antozoi. La sua caratteristica principale sta nel fatto che crea colonie dotate di scheletro calcareo e composto principalmente da Carbonato di Calcio. Colui che crea lo scheletro (non è altro che la “cacca” dell’animale) è il piccolissimo polipo, l’unità vivente della colonia di Corallo Rosso. Il Corallium Rubrum si trova principalmente nel Mediterraneo.
Esattamente nella città di Alghero troviamo il Corallo Rosso più bello e noto nel mondo. Qui troviamo una delle migliori qualità di Corallo Rosso in termini di compattezza e uniformità del colore.
Il Corallium Rubrum ha bisogno di condizioni di vita speciali: salinità costante e movimento dell’acqua ridotto con una luce fioca. Pertanto, lo troviamo principalmente in grotte, sporgenze o fessure nelle rocce. E proprio nelle grotte di “Porto Conte”, “Capo Caccia” e “Punta Giglio” nel nord-ovest della Sardegna, nel territorio di Alghero è dove si trova in grande quantità.
La città di Alghero ha un profondo rispetto per il Corallium Rubrum che è stato e continua ad essere una risorsa fondamentale per l’economia e la tradizione del territorio, ed è per questo che è stata creata l’area marina protetta “AMP” di Capo Caccia-Isola Piana. All’interno dell’area si trova una grotta chiamata “Grotta del Corallo” completamente ricoperta di coralli e da dove è nato il tentativo di un progetto per aiutare i coralli a riprodursi e crescere. Sono stati creati supporti speciali, a cui sono stati innestati frammenti di corallo dai detriti di taglio forniti da sottomarini professionisti che operano nell’area. Questi supporti sono inseriti nel fondo del mare in modo che altri coralli possano creare colonie e preservare così la conservazione della specie. Alghero, che divenne la capitale della pesca del corallo all’inizio del XX secolo, attualmente ha leggi molto rigide sulla pesca del corallo.