Questo itinerario parte dal Museo Etnografico “Sa Domo Manna” di Villanova Monteleone (per info: https://idese.cultura.gov.it/place/museo-etnografico-sa-domo-manna/), paese che conserva la tradizione della tessitura del tappeto di lana e cotone, detto “a mostra”, realizzato su telaio orizzontale manuale ed il tappeto policromo in lana di pecora con ordito di cotone, chiamato fressada, unico in Sardegna: qui è presente l’ex Centro pilota per la tessitura (per info: http://www.visitviva.com/it/scopri-villanova/davedere/a-villanova-monteleone/centro-pilota-tessitura/).

L’itinerario prosegue per Monteleone Rocca Doria, dove è possibile visitare il Museo della panificazione – (per info: https://www.comune.monteleoneroccadoria.ss.it/index.php/vivere/cultura/20).

Nell’attraversare Pattada, i visitatori conosceranno non solo la tradizionale lavorazione del coltello che ha reso questo luogo famoso nel mondo, ma anche la più recente attività di liuteria.

A Nule i visitatori ritroveranno la lavorazione del tappeto, questa volta con la decorazione “a fiamma” per i quali gli artigiani utilizzano affascinanti telai verticali.

L’itinerario continua ancora attraverso il Goceano e fa tappa a Bono, località nella quale è possibile vedere la tradizionale bardatura dei cavalli.

A Bonorva, i visitatori conosceranno numerose altre tecniche di tessitura che le donne del paese utilizzavano per gli oggetti di uso quotidiano, ma anche per i bellissimi arazzi.

L’itinerario si conclude a Mara, con la visita del Centro di documentazione sulla civiltà contadina, inaugurato nel 2007 ed è ospitato in un’antica casa signorile restaurata ed adattata a spazio espositivo (per info: http://www.visitviva.com/it/scopri-villanova/davedere/a-mara/centro-espositivo-civilta-contadina/).

Luogo di partenza: Via Papa Giovanni XXIII, 2 – Villanova Monteleone