Il Sentiero della Memoria è un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta delle tracce umane antiche e recenti. Il percorso, ad anello, è lungo 5,5 chilometri pianeggianti e interamente ciclabili.
Diverse strutture si susseguono lungo il tragitto, tra cui la cappella austro ungarica (una piccola cappella che ricorda il periodo in cui l’Asinara ospitò diverse decine di migliaia di soldati austriaci prigionieri della Prima guerra mondiale) e i cimiteri militari. Continuando, si raggiunge il complesso di campo faro, un piccolo insediamento penitenziario costituito da 4 edifici custoditi da una cinta muraria. All’esterno è presente la caserma degli agenti, ormai abbandonata. Nei pressi di campo faro è localizzato il piccolo cimitero degli italiani, che ospita le spoglie dei militari caduti all’Asinara nel 1916. Il sentiero giunge sino a Campu Perdu, colonia penale a vocazione agricola il cui edificio più importante è il carcere, di forma quadrangolare con celle e spazi comuni disposti su tre lati. Di fronte al carcere si trova l’ex caserma degli agenti, un grosso edificio a un piano e tetto a falde, in passato sede del deposito dei cereali. Proseguendo, sono individuabili le strutture destinate ad uso agricolo: la stalla, il deposito foraggio e un’officina per fabbri. A Campo Perdu è inoltre possibile visitare le domus de janas, grotte o tombe pre-nuragiche scavate nella roccia, e l’Ossario Austro-Ungarico (voluto dal governo austriaco nel 1936, custodisce i resti di 7.048 soldati austro-ungarici esumati dai diversi cimiteri).
tappe dell'itinerario
Punto di partenza: Cala Reale.
Cappelletta austro-ungarica
Complesso Campo Faro.
Cimitero degli italiani caduti in guerra.
Campu Pedru – Domus de Janas – Ossario Austro-ungarico.
Questo evento concorre al raggiungimento dei seguenti obiettivi dell'Agenda 2030: