Partendo dal molo, sulla strada cementata verso il carcere di Fornelli, ci si incammina per il Sentiero del Castellaccio, struttura medioevale diroccata che domina la piana e tutto lo stretto di Fornelli. Il percorso, parzialmente ciclabile, vanta una lunghezza di 8,3 chilometri e prevede un tempo di percorrenza prossimo alle 3 ore. Il dislivello è di 212 metri.

Oltrepassato il carcere, la strada si snoda in leggera salita tra le strutture dismesse di proprietà dell’amministrazione carceraria. Percorsi circa 2 chilometri dalla partenza, nei pressi del dosso che apre al visitatore un’ampia veduta su Cala Reale, si prosegue svoltando a sinistra per una vecchia mulattiera, seguendo le indicazioni per il castello.

Dopo circa 1 chilometro, tra enormi piante di Euforbia e Calicotome spinosa, il sentiero si fa più impegnativo fino alla sommità della collina. È frequente incontrare capre selvatiche e numerosi branchi di mufloni. In mezz’ora dalla sorgiva si arriva al rudere del castello per riprendere poi la strada. Dal Castellaccio, la vista spazia dallo Stretto di Fornelli, all’Isola Piana, a Stintino e a tutta la penisola della Nurra. Nei giorni di maggiore visibilità è possibile apprezzare le torri costiere fatte costruire dagli aragonesi nella prima metà del 1600 per difendersi delle incursioni saracene.