Sartur A-7 POR FESR 2014-2020
Asse I Azione 1.2.2 A

Logo Unione Europea
logo Repubblica Italiana
Logo Regione Sardegna
Logo POR FESR Sardegna 2014-2020
Logo Sardegna Ricerche

Il promontorio di Capo Caccia

Capo caccia
Contenuti a cura di Parco Naturale di Porto Conte
Natura

Alghero

Sono principalmente due i promontori per eccellenza del Parco naturale regionale di Porto Conte che si affacciano nel mare blu dell’Area marina protetta di Capo Caccia – Isola Piana.
Il primo e più conosciuto in assoluto, anche perché uno dei simboli della città di Alghero, è il promontorio di Capo Caccia che svetta dal mare con i suoi oltre 180 metri di altezza. Sul promontorio si trova uno dei fari tra più importanti del Mediterraneo anche per la gittata della sua luce. Sul promontorio di Capo Caccia termina la strada provinciale 55 e si accede anche alla maestosa grotta di Nettuno percorrendo gli oltre 600 scalini ricavati sulla falesia rocciosa. Il piazzale del promontorio è uno dei punti panoramici del Parco e dell’Area Marina da cui è possibile spaziare con la vista verso l’orizzonte marino da un lato e verso la baia di Porto Conte dall’altro. E’ una delle mete irrinunciabili per chi visita Alghero e suoi parchi. Da qui è possibile scorgere tramonti mozzafiato sul blu del mare di Sardegna e che dalla scalinata denominata “Escala del Cabirol” che porta alla grotta di Nettuno regalano emozioni davvero forti.
Altro promontorio ricco di fascino  è Punta Giglio. Da qui la visione spazia a 180 gradi tra il golfo di Alghero e la baia di Porto Conte. Sul promontorio, oltre alla biodiversità vegetale e animale che lo contraddistingue, è possibile ammirare le tracce del passato bellico dell’area risalente all’ultimo conflitto mondiale. Qui infatti, ci si può imbattere in postazioni militari dell’ex Batteria “Sr. 41” di Punta del Giglio (“Sr” sta per Sardegna, laddove questa sigla indicava genericamente le batterie sarde poste al di fuori dei Settori e Zone Militari Marittime), costruita tra le due guerre dalla Regia Marina, sebbene posta alle dipendenze della 204ª Divisione Costiera durante il conflitto. Sulle falesie di Punta Giglio nidifica il falco pellegrino e nel periodo estivo è possibile ascoltare il suggestivo canto delle berte, un suono simile al lamento di un bambino.

Ti potrebbe interessare:

Comune di Olmedo

Comune di Florinas

Sedini- il paese nella roccia

Immersioni nella macchia mediterranea

Nulvi - la passione dei candelieri

Questo punto d'interesse concorre al raggiungimento dei seguenti obiettivi dell'Agenda 2030:

Obiettivo sostenibilità: vita sulla terra